Arte & Cultura - Bregaglia Engadin Turismo

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Ciäsa Granda – Stampa

Museo etnografico

 

La Ciäsa Granda, oggi museo etnografico della Bregaglia, è di proprietà della Società culturale. Nel museo ci sono diorami realistici, ricostruzioni di officine di diversi artigiani e preziose testimonianze della vita in Bregaglia. Il visitatore può così farsi un’immagine viva della società e delle sue tradizioni e ha la possibilità di soffermarsi sulla storia e sugli aspetti naturalistici della valle. Durante i mesi estivi la Ciäsa Granda ospita mostre temporanee.

L’ambiente particolare dell’imponente casa patrizia del 16º secolo è arricchito da una piccola raccolta di quadri di alta qualità allestita nell’area sotterranea adibita a sala d’esposizione . “Il fenomeno Stampa” è parte del paesaggio e dell’eredità culturale della valle. La collezione delle opere d’arte degli artisti originari dalla Bregaglia Giovanni, Augusto, Alberto e Diego Giacometti e di Varlin (che trascorse vari anni a Bondo) benché quantitativamente modesta riflette, soprattutto a livello tematico, il loro intimo rapporto con la valle. L'atelier di Giovanni e Alberto Giacometti è gestito dal Museo.

 

Apertura da mercoledì, 1 giugno a giovedì, 20 ottobre 2025 dalle ore 14 alle ore 17. Lunedì chiuso.
               Dal 15 luglio al 31 agosto 2025 dalle 11.00 alle 17.00. Lunedì chiuso.
Costo      adulti CHF 8.-, scolari e bambini CHF 4.-

 

Su richiesta di minimo 6 persone possibilità di apertura fuori orario. Per ulteriori informazioni consultare il sito del museo www.ciaesagranda.ch

 


icona mappa green    Museo Ciäsa Granda, Strada Cantonale 102, 7605 Stampa



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Mostre temporanee Centro Giacometti

Durante la stagione estiva 2025, il Centro Giacometti propone tre mostre tematiche in tre edifici diversi nel villaggio di Stampa.

Alberto Giacometti
Crisis 1937-1947. Mostra biografica di Marco Giacometti e Matthias Oppermann. Luogo: Centro Giacometti, Strada cantonale 119.
L'orizzonte di Giacometti: piattaforma con vista panoramica. Istallazione di Marco Giacometti e Mariam Zerechi. Luogo: Centro Giacometti, Gassa Alberto Giacometti 6.
29.06.2025 - 19.10.2025

Ulrika Sparre
Ear to the Ground. Luogo: Stalla uno, Gassa Alberto Giacometti 6.
29.06.2025 - 19.10.2025

Mariangelo Cazzaniga
Tracce, oltre la Memoria. Luogo: Vecchio poligono di tiro
29.06.2025 - 19.10.2025

L'inaugurazione delle mostre temporanee presso il Centro Giacometti si svolgerà sabato, 28 giugno 2025, ore 15.00. La stagione espositiva si concluderà il 19 ottobre 2025.


Informazioni

L'accesso è permesso ogni giorno dalle 10.30 alle 18.00, salvo il lunedì. A partire dalla sede del Centro Giacometti, Strada cantonale 119 si trovano delle tavole indicative per raggiungere i tre spazi espositivi. La cassa per il pagamento del biglietto d'entrata (1 mostra 5 CHF/EUR, 2 o 3 mostre 10.CHF/EUR per persona) si trova pure presso la sede del Centro. Ringraziamo i visitatori per il loro interesse e il loro sostegno.

Centro Giacometti - tre mostre

CARTE STAMPA INTERNET 

 

 

 

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1° agosto 2023 in Val Bregaglia

In occasione della Festa Nazionale Svizzera, in tutti i villaggi della valle sarà acceso un grande falòcon piccoli e grandi festeggiamenti. Le famiglie possono partecipare al corteo delle lanterne a Maloja. Alcuni ristoranti e il Crot da Bond offrono un menu speciale e nel tardo pomeriggio invitiamo tutti all'aperitivo estivo a Vicosoprano.

Festeggiate con noi!

Maloja:
Festa Nazionale 1° agosto a Maloja organizzato da Sci Club Maloja
Menu 1° agosto al ristorante Hotel Schweizerhaus
Menu 1° agosto al ristorante Bellavista Capolago 

Casaccia:
Festa Nazionale 1° agosto a Casaccia 

Vicosoprano:
Festa 1° agosto a Cudin
Aperitivo estivo con Bregaglia Engadin Turismo
Festeggiamenti di 1° agosto alla Capanna dell'Albigna

Bondo:
Festa 1° agosto al Crot da Bond con polenta, grill e musica

Soglio:
Menu 1° agosto ristorante Hotel Stüa Granda
Menu 1° agosto ristorante La Soglina e intrattenimento musicale con i Giovani Vagabondi

 

Foto: Shutterstock

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21° Festival della Castagna in Val Bregaglia

 27 settembre - 19 ottobre 2025

A Sottoporta, parte bassa della Val Bregaglia, fra i villaggi di Soglio, Bondo e Castasegna, si trovano i più grandi castagneti coltivati d’Europa. Il loro frutto, la castagna, ha avuto soprattutto nei periodi di crisi, un ruolo molto importante nella nostra valle a sud delle Alpi svizzere.

Durante l’arco di tre settimane proponiamo interessanti visite guidate, mercatini, conferenze, deliziose degustazioni e diverse passeggiate dedicate alla castagna. Molto apprezzati sono gli eventi dei nostri pasticceri, dove si svelano alcuni segreti della torta di castagna. Hanno luogo piccole e grandi feste, dove tutti sono calorosamente invitati.

Il programma online del 21° Festival della Castagna sarà pubblicato qui in maggio 2025. Potete ordinare subito il programma stampato via e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. in modo da potervelo inviare quando sarà pubblicato, intorno all'inizio di luglio 2025.


20* Festival della Castagna - una storia bella e di successo che si spera rimanga a lungo impressa positivamente nella mente degli oltre 3’000 visitatori.

Il Festival della Castagna si svolge nell'arco di tre settimane da oltre 15 anni. Quest'anno, oltre 50 eventi sono stati distribuiti nei giorni dal 28 settembre al 20 ottobre 2024. Tre settimane intense per tutti i partner coinvolti e per gli organizzatori di Bregaglia Turismo, tre settimane che permettono numerosi nuovi incontri tra gli ospiti e la gente del posto, tre settimane che portano alla ribalta la bellezza e la tradizione della castagna della Bregaglia.

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024

  • 20* Festival della Castagne 2024




Informazioni

distintivoDistintivo – Abzeichen
Sostenete l’Associazione castanicoltori Bregaglia con l’acquisto del distintivo.
Costo: CHF 8.-
Punti vendita: Uffici informazioni Maloja/Soglio e shop.bregaglia.ch


Brascher / Caldarroste – Info Point Soglio

Durante il Festival, con il bel tempo, tutti i pomeriggi,
escluse le domeniche.

Ordinazione di castagne bregagliotte

Su Bregaglia Shop trovate le nostre specialità alle castagne e le castagne fresche bregagliotte. Il sigillo Marca Bregaglia garantisce la provenienza
dei prodotti. Bregaglia Shop

I castagni sono di proprietà privata, è quindi vietato raccogliere le castagne nelle selve. La raccolta per uso proprio è permessa solo nelle due aree segnate nella cartina sottostante. A Plazza sulla linea dell’AutoPostale Promontogno-Soglio e a Brentan sul sentiero fra Plazza e Castasegna.
Aree di libera raccolta a Brentan e Plazza

Ranger & Info Bregaglia Engadin Turismo
Durante il Festival della Castagna incontrerete dei rangers nel castagneto di Plazza / Brentan. Essi vi sensibilizzeranno dandovi importanti informazioni sulla coltivazione, sulla proprietà privata nel castagneto e sul valore della castagna per i proprietari delle selve.

Bregaglia Engadin Turismo sarà presente con una bancarella, durante il Festival nel castagneto di Brentan, dalle ore 10.00 alle 15.00.
Per qualsiasi domanda o informazione vi preghiamo di farci visita.

Adozione Castagna
AdozioneSapori e AdozioneAttiva

20° Festival della Castagna – Partner
Lista partner

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9° ARTipasto 2025

 17 - 21 aprile 2025
5 giorni fra arte, cultura e profumi primaverili

Logo Artipasto Minzgruen

Giovedì 17.04.2025 si aprirà la 9a edizione di ARTipasto e la Bregaglia darà il via alla stagione artistico-culturale 2025. Quest’anno a fare da filo conduttore sarà il progetto «La Stria 150 anni dopo» che coinvolgerà svariati attori del panorama culturale, politico e sociale della valle. Molte le mostre che si inaugureranno durante i 5 giorni di Pasqua e tante le attività proposte che invogliano ad incontrarsi e a stare all’aria aperta. 
Invitiamo tutti a consultare il programma del 9° ARTipasto e vi aspettiamo in Bregaglia!

 

GIOVEDÌ 17/04/2025

VENERDÌ 18/04/2025

VENERDÌ 18/04/2025

SABATO 19/04/2025

SABATO 19/04/2025

9.45 - Con "La Stria" sulle orme delle streghe
Visita guidata al Pretorio, alla Torre rotonda e alla forca nel bosco di Cudin

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16 9 5

iscrizione


10.00 - Miss Bregaglia: mostra del bestiame - giardino Palazzo Castelmur, Coltura (Stampa)
Mostra del bestiame, piccolo mercato di prodotti vallerani, pranzo; alle 14.00 preparazione del formaggio di capra “mascarpel” con Laura Crüzer

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17.00 - Automobile - Sala Viaggiatori, Castasegna
Inaugurazione della mostra

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Dalle 19.00 - Aperitivo / 20.00 - Colloquio cordiale
Arte strutturistica con aperitivo e musica

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iscrizione

DOMENICA 20/04/2025

DOMENICA 20/04/2025

14.30 - Laboratorio MatiTanti - Scuola bilingue, Maloja
Laboratorio e presentazione della Biennale 2026 con Progetti d’arte in Val Bregaglia

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iscrizione


17.00 I 18.30 - Ernst Scheidegger e la Bregaglia - Ciäsa Granda, Stampa
Proiezione e breve informazione sulla mostra 

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iscrizione

LUNEDÌ 21/04/2025

LUNEDÌ 21/04/2025

10.00 - Matinée - Brunch con musica - Pontisella, Stampa 
Brunch a buffet con accompagnamento musicale 

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Pontisella

iscrizione


14.00 - Cortometraggio & "Tracce" - Salone Giacometti, Stampa
Cortometraggio di Ulrika Sparre e anteprima di "Tracce" di Mariangelo Cazzaniga; visita alle due pietre di Alberto Giacometti a Creista

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iscrizione


16.00 - Retrospettiva e lancio stagione artistico-culturale 2025
Retrospettiva su ARTipasto e spettacolo "Clap !!!" degli artisti di strada Paprika Royal

Novità: l'evento si svolgerà presso la scuola Samarovan di Stampa.

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Apertura musei, gallerie & esposizioni durante la Pasqua 2025

Apertura musei, gallerie & esposizioni durante la Pasqua 2025

 

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Architettura

Architettura e premio wakker 2015

 

L’Heimatschutz Svizzera ha attribuito al Comune di Bregaglia il Premio Wakker 2015 per aver saputo individuare nel prezioso patrimonio edilizio esistente e nel paesaggio antropico ben preservato due importanti qualità del Comune.

Ecco una selezione di edifici:

 


Soglio, autorimessa privata sotto gli orti, vista dal giardino della chiesa

L’accesso e la rimessa sotterranea si inseriscono in modo sostenibile nell’area occupata da orti e giardini. I muri a secco sono stati conservati e l’orto che lì sorgeva è stato ripristinato sul tetto della rimessa.

icona mappa green Autorimessa


Soglio, Hotel Palazzo Salis, piazza principale

Al confine superiore del paese, sorgono quattro imponenti edifici del XVI e XVII secolo. Uno di questi è la Casa Battista, costruita attorno al 1628 ampliata nel 1701 fino ad assumere le attuali dimensioni nel 1789.

icona mappa green Palazzo Salis


Soglio, trasformazione e nuove costruzioni, Via Lo

In questa nuova costruzione di Soglio edificata nei pressi del giardino storico di Palazzo Salis, vanno sottolineati tanto le proporzioni quanto il rapporto con il contesto ambientale. Dividendo il volume costruito su due manufatti e inserendo il laboratorio al di sotto del giardino, la dimensione del progetto non ha assunto un carattere prevaricante, ma completa in modo armonioso la parte superiore del nucleo. Sull’ altro lato del vicolo, una stalla inutilizzata è stata trasformata in una casa per gli ospiti.

icona mappa green Studio fotografico


Castasegna, Villa Garbald, Via Principale

La torre eretta nel 2004 sul sedime di Villa Garbald è un ottimo esempio di densificazione. La nuova costruzione, che si inserisce armoniosamente nel contesto paesaggistico del luogo, è il risultato di un concorso indetto dalla Fondazione Garbald con l’aiuto dell’Heimatschutz grigionese.

icona mappa green Villa Garbald


Castasegna, complesso residenziale ewz, Brentan

La distribuzione diffusa degli edifici, la loro dimensione compatta e contenuta nonché i loro materiali, forme e colori tipici degli anni Cinquanta riprendono le caratteristiche dei metati e dei fienili già presenti nelle selve e si inseriscono armoniosamente tra i castagneti.

icona mappa green Complesso EWZ


Bondo, ampliamento di una casa di abitazione in una stalla, Gassa Varlin

Le trasformazioni sono visibili, ma discrete: un passaggio in legno e vetro collega i due edifici, dietro la facciata della stalla risplendono le pareti nuove e un balcone ha creato un nuovo spazio esterno.

icona mappa green Gassa Varlin


Bondo Casa Picenoni Cief, Plaza d’Zura 

L’edificio che oggi si affaccia sulla piazza di Bondo in modo relativamente omogeneo è in realtà il frutto di cambiamenti secolari. La casa Cief nasce nel XIII secolo come torre abitativa, ricostruita insieme alla più recente tromba delle scale dopo un devastante incendio nel 1621, nella seconda meta del XVIII secolo alla dimora venne aggiunto un terzo elemento. 

icona mappa green Casa Picenoni Cief 


Bondo, Palazzo Salis 

Tra il 1766 e il 1787, Jerome 2° Conte de Salis, fece costruire il Palazzo secondo progetti dell’ architetto milanese Francesco Croce per farne la sua dimora estiva. L' edificio e il giardino costituiscono un complesso armonico. All' interno, regna lo stile rococò, all’esterno si ammira un classico esempio di giardino all’italiana. 

icona mappa green Palazzo Salis 


Stampa, Palazzo Castelmur 

Nella metà del XIX secolo Giovanni Castelmur fece trasformare una casa patrizia di cultura nel Palazzo Castelmur, un castello in stile veneziano-neogotico, al quale venne poi aggiunto un grande parco.

icona mappa green Palazzo Castelmur 


Stampa, Edificio scolastico, Samarovan

La scuola di Somarovan sorge ai margini di una terrazza rialzata in posizione centrale tra le diverse frazioni di Stampa. In ossequio alla tradizione edilizia locale, per la facciata Bruno Giacometti adoperò gneis indigeno. Altrettanto tipica è la copertura del tetto a padiglione con piastre d’ardesia. La nuova costruzione aggiunta nel 2002, pur evitando il contatto diretto con l'edificio scolastico esistente, completa l’area creando nuovi spazi esterni.

icona mappa green Scuola Somarovan 


Maloja, Villa Baldini

Situata sopra le serpentine della strada del passo del Maloja la villa è stata costruita da Ottavio Ganzoni per Augusto Baldini in una posizione unica nel 1906. Edificio storico con motivi classicisti e gotici; facciate in pietra rasa con stucco. All'interno, rivestimenti e il primo murale di Augusto Giacometti (Il sogno, 1905).

icona mappa green Villa Baldini

 


Maloja, Villa Rosée

Lo chalet "La Rosée" fu costruito nel 1883 dalla contessa imperiale Rosinne de la Rosée de Mannheim come residenza di vacanza. Ogni stanza della casa ha il suo carattere ed è arredata con pezzi unici, alcuni anche "datati". La casa e l'arredamento sono quasi perfettamente conservati nel loro stato originale; si può ancora sentire ovunque lo sfarzo del XIX secolo.

icona mappa green Villa Rosée

 


Maloja, Maloja Palace

Camille Maximilien Frédéric, conte di Renesse fece costruire l'hotel in stile neorinascimentale seguendo i disegni degli architetti belgi Kuoni e Jules Rau; la costruzione iniziò nel 1882 e l'hotel fu aperto il 1º luglio 1884. L'edificio a forma di E è stato costruito su cinque piani con un tetto centrale e cupola, la parte superiore delle finestre ricurve donano un aspetto complessivo simile a quello di una caserma, così come il fregio colorato orizzontale comune con molti altri Palace Hotel allo scoppio della Grande Guerra. Originariamente aveva 300 camere e circa 450 letti oltre a 20 sale pubbliche, due enormi sale da pranzo e una altrettanto grande sala da ballo con un piccolo palco dove venivano dati due concerti al giorno nei mesi estivi dai musicisti dell'orchestra della Scala.

icona mappa green Maloja Palace 


 

 

Baukultur entdecken– Wakkerpreis Rundgang

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Artigianale Bregaglia

 Handmade with love

 

”Artigianale Bregaglia” è un’iniziativa unica nel suo genere e stile. Tutti i prodotti sono realizzati a mano da artigiani valligiani e il progetto si basa sul volontariato. L‘esposizione offre ai visitatori qualcosa di nuovo, genuino e uno sguardo alla cultura rurale e alla vita quotidiana in valle. Non si trovano oggetti di serie senza difetti e senz' anima, ma manufatti originali e unici. Giocattoli di legno, lanterne, stoviglie, utensili da cucina, bambole di maglia o di pezza, presine, maglioni e vestiti per bambini, coperte tessute a mano e tanti altri prodotti originali e unici: oggetti utili e belli grazie alla loro semplicità.

Luogo ufficio informazioni turistiche di Soglio presso la Vecchia latteria
Orari d’apertura da aprile a metà giugno, da venerdì a domenica aperto e da metà giugno a fine ottobre, da giovedì a martedì aperto (mercoledì chiuso).

 

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Artista Romano Giovanoli

Una nuova scuola di pittura in Bregaglia

Nell´ex casa dei genitori a Vicosoprano, l´artista Romano Giovanoli aprirà la sua scuola di pittura e offrirà dei corsi. Questo grazie al sostegno di Andrea e Christian Brändle, che hanno gentilmente messo a disposizione l´immobile. Nelle ampie sale c´è spazio per grandi e piccini: tutti coloro che amano i colori e le forme, i materiali diversi e il design creativo sono nel posto giusto.

Il giorno dell´inaugurazione verrà offerto un aperitivo a base di castagna e una breve introduzione pratica all´arte della pittura, con particolare attenzione al tema della castagna.

Luogo: Via Muntegn 3, Vicosoprano
Data e orario: dalle 15.00 in poi
Lingua: bargaiot/italiano/tedesco (inglese se richiesto)
Costi: gratuito
Iscrizione: non necessaria

 

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Atelier Segantini

Giovanni Segantini: «Il pittore della luce»

 

L'atelier di Giovanni Segantini si trova a Maloja, il villaggio alpino che ospitò il celebre pittore e la sua famiglia dal 1894 fino alla sua morte. La piccola costruzione rotonda si trova di fronte all'Hotel Schweizerhaus, immediatamente all'inizio del sentiero che conduce alla torre panoramica Belvedere, direttamente annesso allo Chalet Kuoni, la residenza della famiglia Segantini.

L’atelier, progettato dall'artista stesso, è una riproduzione in legno e in scala ridotta di quello che doveva essere il padiglione engadinese all’Esposizione Universale di Parigi del 1900: una costruzione rotonda del diametro di 70 metri.
Le pareti del padiglione avrebbero dovuto ospitare una gigantesca raffigurazione pittorica del paesaggio bregagliotto ed engadinese, lunga 220 metri. L’opera rimase però incompiuta, ma da essa nacque il Trittico della Natura (o delle Alpi). Tre quadri che rappresentano il culmine della vita artistica di Giovanni Segantini e che oggi si possono ammirare nel Museo Segantini a St. Moritz.
Mostra attuale: Padiglione della Luce Segantini
Apertura inverno:
28 dicembre 2024 - 14 aprile 2025, sabato e domenica, ore 16-18
Costo: CHF 10.- p.p                    

Visite su richiesta, prego annunciarsi entro il giorno prima
www.segantini.org
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. +41 81 824 33 54
Tel. +41 79 365 58 65

 

icona mappa green  Atelier Segantini, Via Giovanni Segantini 3

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Augusto Giacometti__da Stampa a Firenze

 

Nasce a Stampa nel 1877, ed è cugino di secondo grado del pittore Giovanni Giacometti. Dopo gli studi a Zurigo si trasferisce a Parigi, si esercita nella grafica decorativa secondo lo stile floreale inaugurato da William Morris.

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Bondo e Promontogno__ l’entrata della Val Bondasca

 

All'ombra del famoso Pizzo Badile sorge l'incantevole paese di Bondo, a quota 823 metri, formato da case strette e da intricate viuzze acciottolate. Particolarmente suggestiva è l’antica chiesa di San Martino. Vicino all’edificio sacro si trova la tomba del pittore Varlin, che qui visse i suoi ultimi anni. Tra il villaggio e i prati che si aprono verso sud, sorge il magnifico Palazzo Salis costruito, assieme all’elegante giardino, tra il 1765 ed il 1774.
Abbarbicati alla montagna, sotto immensi castani, ci sono i tipici crotti, i quali fiancheggiano la strada.

A Promontogno accanto al ponte sul fiume Maira si può ammirare un vecchio mulinoancora in funzione. Anche se Bondo e Promontogno vennero incendiati dai soldati spagnoli nel 1621, sulle strade del paese s’affacciano massicce case in pietra, che narrano dei secoli passati.

Sopra al villaggio, dove la valle si restringe, svetta la torre di un’antica roccaforte medioevale, accanto alla quale si erge la chiesa di Nossa Dona, citata già nel 998. La chiesa, caduta in rovina nel XVI secolo, fu restaurata negli anni 1845-50. Poco al di sotto si ergono “Lan Müraia”, mura di fortificazioni medioevali, già presenti in epoca romana, che rappresentano il confine storico tra “Sottoporta” e “Sopraporta”.

Mappa   

 

Soppressione fermata della posta ponte Spizarun

Causa i lavori per la realizzazione della nuova strada cantonale e il ponte Bondasca a Bondo, il sottopassaggio a Bondo presso il ponte Spizarun non è più agibile e i pedoni devono attraversare la strada

Per evitare degli incidenti la fermata dell’autopostale Punt Spizarun sarà soppressa da subito.

informazione

P&R : Causa « lavori Bondo » i posteggi fra il ristorante Fanconi e il crotto Semadeni saranno soppressi da metà marzo 2023 fino alla fine del 2024.

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Calendimarzo

 Al Calendamarz in Bargaia 

 

In Val Bregaglia il Calendimarzo è il giorno in cui ci si lascia alle spalle il lungo e gelido inverno e si dà il benvenuto alla bella stagione.

Già nell’impero romano, prima che venisse introdotto il calendario giuliano, il primo marzo era il primo giorno dell’anno civile e veniva festeggiato con riti propiziatori e purificatori. Una tradizione che richiama antiche ricorrenze pagane legate al rinascere della natura. Di buon mattino i ragazzi e i bambini della valle, ornati da colorati fiori di carta e vestiti con la tradizionale camicia contadina, si preparano a festeggiare nel loro paese il Calendimarzo, o “Calandamarz/Calendamärz” in bregagliotto.

Tutti i ragazzi e le ragazze portano con sé un campanaccio (più grande è, meglio è) per fare baccano e spaventare i demoni dell’inverno, ma c’è anche chi soffia nei corni o fa rullare i tamburi. I ragazzi formano un corteo multicolore che tra lo sventolio delle bandiere e il frastuono dei campanacci gira per le vie e le stradine del villaggio scacciando la brutta stagione. Il corteo si ferma davanti alle case e nelle piazze per intonare canti gioiosi, salutando così la rinascita della primavera. In cambio ricevono delle offerte e dei doni, perlopiù dolci.

A mezzogiorno ci si riunisce a mangiare panna e castagne. Nel pomeriggio i più piccini intraprendono ancora un giro per il paese per poi riunirsi in palestra per un pomeriggio di giochi, mentre per i più grandi inizia il ballo di Calendimarzo. Il “Calandamarz/Calendamärz” viene festeggiato anche in Engadina, in Val Monastero e a Bivio.


Ecco alcune usanze della tradizionale festa del primo di Marzo

 

I fiori di Calendimarzo e i campanacci 
Coloratissimi fiori creati a mano perlopiù con carta velina che ornano i campanacci, le berette ed i vestiti dei bambini.

 


Canzoni di Calendimarzo  
In ogni paese vengono cantate delle canzoni pe
r richiamare la primavera. Le più conosciute ed apprezzate sono in dialetto bregagliotto come il “Cia cam va" e “La slaserna".

 

Cià cam va

Cià cam va, er chilò pel calendamärz ün po! Che plager da pode quist bel dì godé. E già’s sent sunä’l tambür, cal rambomba tütc i mür; senti mo, e quant bel, l’è stu grand burdel. Là danänz va cuntent al portabandera attent ; Toccan dré tamburin, trumbettin schelin. Tütc in fila ben mess sü, e guarnì da flur i pü; guardè mo, cun di-let quantci bei fàncet. Gira’n sü,gira’n giò tütc i sunan sü vargot, per clamä per dasdä päscul, busch e prä. Primavera turna pür , porta tantan bellan flur ; brüt invern, függ ben svelt cun la nev e l gelt !

Dai andiamo anche qua per il Calendimarzo! Che piacere poter godere di questa bella giornata. Già si sente suonare il tamburo, che rimbomba tra i muri; sentite quanto è bello questo gran fracasso. La davanti va contento il portabandiera attento; lo seguono il tamburo, la trombetta ed i campanacci. Tutti in fila ben vestiti e adornati con fiori: guarda un po’con piacere quanti bei fanciulli. Gira in su gira in giù tutti suonano qualcosa per chiamare per risvegliare pascoli boschi e prati. Primavera torna pure, porta tanti bei fiori; brutto inverno fuggi in fretta con la e neve e il freddo


Lan castegna da Calendamärz 
Pranzo a base di castagne, pancetta e panna. Le castagne essiccate in autunno sulla grate vengono bollite per più ore nell’ acqua con la pancetta affumicata e le spezie , vengono poi servite con panna montata  a piacimento.

 

Ecco la ricetta


Programma 2025

Scuole Bregaglia

 


 Più video su La Bregaglia

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Castasegna__alle porte d'Italia

 

Castasegna, tra palme e castagneti, è un paese al confine con l’Italia. Situato a quota 686 metri, gode di un clima mediterraneo. Si possono ammirare palme, fichi, camelie e viti. Caratteristici i piccoli giardini sparsi per il paese.

Vista dall’alto Castasegna si presenta come una distesa di tetti in lastre di pietra, dalla quale svetta il campanile con l'orologio, appartenente alla chiesa Santa Trinità che risale al 1660. Poco lontano, verso il fiume Maira, si trova la chiesa S. Giovanni Battista, nominata per la prima volta nel 1409. Lungo la strada principale, dove l’asfalto è stato sostituito dai tipici ciottoli, si possono ammirare splendidi edifici ottocenteschi, nonché la Villa Garbald, unico edificio a sud delle Alpi del celebre architetto tedesco Gottfried Semper.

Inoltrandosi tra viuzze e stradine laterali, si scoprono scorci che parlano di un passato contadino ancora intatto, come i vecchi lavatoi. A Brentan, sopra Castasegna, si estende il magnifico castagneto, uno tra i più importanti e grandi d’Europa. Il castagneto è curato e coltivato ancora oggi seguendo metodi tradizionali.

Tra gli imponenti castagni è stato allestito un percorso didattico, lungo il quale sorgono le tradizionali cascine per l’essiccazione delle castagne. L’agglomerato di Brentan, e il casello rosso in Dogana, sono opera dell’architetto Bruno Giacometti.

Ulteriori informazioni su Castasegna si trovano sul sito di Castasegna Viva, un'associazione fondata nel 2019 per salvaguardare la qualità di vita del villaggio e la sua gente.

Mappa

Visite guidate al villaggio di Castasegna
Le visite guidate al villaggio possono essere prenotate su richiesta.
In 1,5-2 ore conoscerete la storia e la cultura di Castasegna. Informazioni presso l'Ufficio Turistico di Maloja, Tel. +41 81 822 15 55, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Chiesa Bianca a Maloja

Esposizioni, concerti e celebrazioni 

 

Il Conte de Renesse fece costruire la chiesa nel 1884, secondo il progetto del famoso architetto belga Jules Rauh.

I lavori di costruzione vennero iniziati il 16 giugno 1884 e il 16 settembre dello stesso anno la chiesa era già stata completata. La Contessa de Renesse la regalò poi all’Hotel Kursaal. Di seguito fu ceduta alla comunità anglicana, per poi divenire, nel 1967, la chiesa cattolica di Maloja. Quando, successivamente, fu inaugurata la nuova chiesa di Maloja, dotata tra l’altro di un impianto di riscaldamento, la vecchia chiesa di San Gaudenz – così si chiamava ufficialmente – fu sconsacrata.

Adesso si chiama Chiesa Bianca. È stata restaurata grazie ad un’iniziativa privata e costituisce attualmente un luogo d’incontro che ospita rappresentazioni di vario genere: concerti, presentazioni di libri, feste e celebrazioni. Nella graziosa chiesetta si sono celebrati anche nozze e battesimi. Accanto alla chiesa viene installata in estate una scacchiera e ogni partita, giocata qui, in mezzo all’incantevole paesaggio, è uno splendido piacere.


Informazioni www.segantini.com/chiesa-bianca, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., signora Gioconda Segantini, +41 81 824 31 34

icona mappa green La Motta, 7516 Maloja

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Dialetto, idioma del luogo

Al bargaiot 

 

In Bregaglia, sin dai tempi della riforma, la lingua ufficiale è l’italiano. I bregagliotti però considerano come la loro madrelingua il bregagliotto, cioè il dialetto locale.

Si può dire che il bregagliotto o “bargaiot” è un dialetto tra il lombardo e il retoromancio, sebbene con le proprie peculiarità. Il lessico ha affinità con il romancio, invece la grammatica è più simile a quella del dialetto lombardo. Alcune parole provengono dal tedesco, come per esempio: vasciùs da Waschaus (lavatoio).

Naturalmente il bregagliotto varia di paese in paese e le differenze sono maggiori tra il dialetto di Sottoporta, più influenzato dal lombardo, e quello di Sopraporta con influssi più romanci. I bregagliotti parlano in fretta e la “R” nel dialetto è sempre moscia, gutturale. Sul bregagliotto esistono vari libri di grammatica e anche dizionari. Una delle opere più importanti in bregagliotto è “La Stria” (la strega): una tragicommedia in cinque atti scritta da Giovanni A. Maurizio e pubblicata nel 1875, ma apprezzata e popolare ancor’oggi.

Piccolo glossario italiano - bargaiot
No - no
Sì - sci
Buon giorno - bun dì
Buona sera - buna seira
Grazie - grazia
Fontana - brona
Chiesa - baselga
Piccolo - pit
Grande - grand
Acqua - aua /ägua

Repertorio del dialetto Bregagliotto 

 

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Esposizioni, Musei & Gallerie

Da Castasegna a Maloja 

 

Numerose sono le piccole e grandi mostre in Bregaglia che riflettono la diversità degli artisti e degli artigiani locali. I due musei più importanti sono la Ciäsa Granda, museo etnografico di valle che espone anche dipinti, disegni e sculture, e il Palazzo Castelmur, dove si può ammirare la vita che conducevano alcuni ricchi abitanti della Val Bregaglia. Sempre a Stampa si trova l’atelier Giacometti, trasformato agli inizi del 1900 in Atelier da Giovanni Giacometti è l’unico spazio in cui lavorarono Giovanni e Alberto Giacometti oggi visitabile.
A Maloja si può visitare l'Atelier Segantini, costruito come padiglione modello per il grande "Panorama alpino engadinese" progettato da Giovanni Segantini per l'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Ristrutturato nel 1986 dall'architetto Renato Maurizio è aperto al pubblico come luogo commemorativo e piccolo museo.

Inoltre, ci sono numerose piccole gallerie private, nonché mostre e installazioni artistiche in alberghi e ristoranti. Da non dimenticare: c'è molto da scoprire anche oltre il confine o in Engadina!

Musei, gallerie, mostre, esposizioni 

!!!Attenzione!!! in inverno la maggior parte dei musei della Val Bregaglia sono chiusi. Si prega di consultare il sito web o il nostro ufficio Stampa al numero +41 81 822 15 55. 

La Streccia – Soglio

La Streccia – Soglio

Arte Roticcio

Arte Roticcio

Torre Belvedere – Maloja

Torre Belvedere – Maloja

Atelier Segantini

Atelier Segantini

 Ciäsa Granda – Stampa

Ciäsa Granda – Stampa

Palazzo Castelmur – Stampa Coltura

Palazzo Castelmur – Stampa Coltura

La Stala  – Stampa Coltura

La Stala – Stampa Coltura

Varlin – Ciäsa Granda Stampa

Varlin – Ciäsa Granda Stampa

Giacometti – l'atelier a Stampa

Giacometti – l'atelier a Stampa

Chiesa Bianca a Maloja

Chiesa Bianca a Maloja

Galleria Lüthi

Galleria Lüthi

Villa Garbald a Castasegna

Villa Garbald a Castasegna

Bruno Ritter - Chiavenna

Bruno Ritter - Chiavenna

Infopoint: I Bregagliotti – I Bargaiot a Stampa

Infopoint: I Bregagliotti – I Bargaiot a Stampa

KulturGasthaus Pontisella a Stampa

KulturGasthaus Pontisella a Stampa

Galleria il Salice – Castasegna

Galleria il Salice – Castasegna

Vitale Ganzoni

Vitale Ganzoni

SALA VIAGGIATORI - Castasegna

SALA VIAGGIATORI - Castasegna

Galleria Palazzo Salis

Galleria Palazzo Salis

Artista Romano Giovanoli

Artista Romano Giovanoli

Quadro Nero

Quadro Nero

 Mostre temporanee Centro Giacometti

Mostre temporanee Centro Giacometti

 

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Eventi

In Bregaglia offriamo un ricco programma settimanale con gite, degustazioni, visite guidate e molto altro. 

Programma inverno in PDF

Programma primavera in PDF

calendario
calendario
50 risultati
26.04.2025 15:00
03.05.2025 15:00
26.04.2025 16:00
03.05.2025 16:00
26.04.2025 20:30
28.04.2025 15:00
05.05.2025 15:00
28.04.2025 16:30
05.05.2025 16:30
Località:Castasegna

Visita guidata di Castasegna

01.05.2025 09:00
15.05.2025 09:00
01.05.2025 20:00
Località:Stampa

La Stria

03.05.2025 17:00
10.05.2025 10:00
11.05.2025 08:30
Località:Promontogno

Valchiavenna gravel escape 2025

11.05.2025 17:00
Località:Stampa

Conferenza storica

03.06.2025 10:30
10.06.2025 10:30
15.06.2025 09:00
22.06.2025 09:00
Località:Maloja

Brunch domenicale

17.06.2025 09:00
24.06.2025 09:00
17.06.2025 14:00
24.06.2025 14:00
19.06.2025 17:30
26.06.2025 17:30
22.06.2025
28.06.2025 05:00
Località:Maloja

Pesca dell'amicizia

02.07.2025 16:00
09.07.2025 16:00
04.07.2025 14:30
11.07.2025 14:30
07.07.2025 10:30
14.07.2025 10:30
09.07.2025 14:30
16.07.2025 14:30
Località:Promontogno

Mostra statue in sasso

23.07.2025 20:30
25.07.2025 16:00
26.07.2025 16:00
01.08.2025 16:30
03.08.2025 20:30
23.08.2025 14:00
Località:Stampa

NON SOLO MIELE

05.09.2025 17:30
12.09.2025 13:30
13.09.2025 10:00
Località:Maloja

La Feira da Malögia

14.09.2025 10:00
Località:Maloja

4° Maloja Seelauf

18.09.2025 16:15
Località:Vicosoprano

Sulle orme delle streghe

27.09.2025
19.10.2025
04.10.2025 11:00
25.10.2025 18:00
Località:Vicosoprano

Oktoberfest Coro Bregaglia

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Galleria il Salice – Castasegna

La Galleria il Salice è aperta dal 2012. Si trova nel nucleo storico di Castasegna, sul confine con l’Italia.

Contatti
Galleria il Salice
Via Principale 43
7608 Castasegna
Tel. +41 81 822 18 75
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



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