Varlin – Ciäsa Granda Stampa
Vita nuova in Bregaglia
Mostra 2024 "Varlin - Bondo, la Bregaglia e il mondo": 01.06.-20.10.2024
Varlin (Willy Guggenheim, 1900-1977) si stabilisce a Bondo nel 1963, dopo aver sposato Franca Giovanoli, oriunda bregagliotta.
Il trasferimento da Zurigo in Bregaglia sembra aver impresso un nuovo corso alla sua vita e al suo lavoro e, anche se il suo percorso artistico non cambiò direzione, risulta evidente che la sua permanenza in valle sia stata caratterizzata da una vera e propria deflagrazione della sua tecnica pittorica.
A Varlin piaceva vivere a Bondo, infatti il pittore durante un’intervista affermò: “Io vivo con molto piacere in questo paese...Gli abitanti di Bondo sono gente semplice, contadini, ai quali sono molto affezionato... "Ma per me, dipende forse anche dall’età, conta molto anche l’aria buona e avere attorno gente normale.” L’affetto che nutriva per gli abitanti di Bondo si scorge anche nell’enorme tela che dipinse nel ’75, intitolata “Gente del mio villaggio”. L’opera è ora esposta alla Ciäsa Granda, il museo valligiano, mentre la tomba dell’artista si trova nel piccolo cimitero di Bondo.
Varlin oltre a paesaggi, come “Inverno a Bondo” o “Maloja - Corsa alpina” dipinse vari ritratti, anche di personaggi famosi come quelli degli scrittori Max Frisch e Friedrich Dürrenmatt. I suoi quadri, a volte sembrano quasi delle caricature, mostrano soggetti dai visi e dalle espressioni contorte, come trasfigurati, ma in cui si leggono fattezze realizzate con mano felice e sicura, contorni marcati e maestosità delle figure.