Visita alla chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino restaurata da poco, risale al 13° secolo.
Il sobrio edificio con le sue significative decorazioni pittoriche protorinascimentali risalenti al 15° secolo, ed in modo particolare la rappresentazione dell’Ultima Cena, è tra i più importanti del Cantone.
I muri perimetrali della chiesa, l’apside e la parte inferiore del campanile sono in stile romanico e risalgono al 1250. Il 15 agosto 1552 Bondo aderisce alla riforma e tra il 1580 e il 1590 gli affreschi vennero coperti rimanendo conservati fino ai giorni nostri.
Nel 1617 la chiesa venne completamente restaurata. L’antico soffitto ligneo a cassettoni della navata venne sostituito da una volta a crociera. Le aperture delle finestre vennero modificate. La sagrestia vicino al campanile venne costruita nel 1687 e i due portali in granito durante i restauri del 1763. Durante il restauro del 1960/61 vennero scoperti e portati alla luce gli affreschi sulla facciata principale a est dove sono raffigurati i SS. Cristoforo, Martino, Giovanni Evangelista, Giacomo maggiore, Antonio eremita, nonché gli stemmi del vescovo Ortlieb von Brandis (1458–1491). Sulla parete sud della navata, tagliata dal pilastro di sostegno della volta, un’Ultima Cena. La tavola è riccamente imbandita con vino, pane, un agnello pasquale, pesci, carciofi e granchi.
Sulla parete dell’arco trionfale un’Annunciazione in gran parte coperta dalla volta introdotta in seguito, sull’arco lo stemma dei Brandis, profeti e Agnus Dei; nella calotta absidale il Cristo in maestà circondato dai simboli degli evangelisti e da Giovanni e Maria, ornamenti a rosette, fregi a traforo e drappeggio sullo zoccolo.
La chiesa di San Martino, grazie alla sua eccellente acustica, viene utilizzata spesso per concerti
Visite guidate
Lingua italiano e tedesco
Costo CHF 10.- per persona
Durata ca. 45 min.
Guida e contatto Patrizia Guggenheim, tel.: +41 79 821 49 08, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.